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Visualizzazione dei post da 2022

Concerto di Nagme Yarkin e Murat Yerden a Camini (RC)

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K ate Van Orden, nel saggio introduttivo al volume Seachanges, music in the Mediterranean and Atlantic worlds (2022), scrive che:  “non è più possibile concepire le culture dell’età moderna come confinate, fisse e incontaminate. Nell’ultimo decennio, le storie di musiche e musicisti in viaggio si sono moltiplicate con forza, scuotendo la coerenza di visioni statiche ancorate all’identità nazionale, religiosa o etnica.” La visione musicologica del Mediterraneo, fino a questo momento fortemente influenzata da paradigmi culturali legati all’epoca del nazionalismo, si sta quindi focalizzando sui processi di ibridità, cosmopolitismo e globalizzazione che hanno interessato questo mare fin da tempi abbastanza remoti.  In questo senso uno strumento come la lira, può essere considerato uno straordinario esempio di questa dimensione “transmediterranea” che ha portato nel corso dei secoli uomini, oggetti e culture a passare da una sponda all’altra di questo specchio d’acqua, traducendosi e ibrid

Due giorni in due minuti... seminario di Nagme Yarkin e Murat Yerden a Camini (RC)

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 Nei giorni 11 e 12 Giugno 2022 si è svolto a Camini, in provincia di Reggio Calabria, un paese conosciuto per i suoi progetti d'accoglienza dei rifugiati, un seminario sulla musica turco-ottomana tenuto dalla musicista e suonatrice di Kemençe Nagme Yarkin insieme al liutaio e musicista Murat Yerden, entrambi provenienti da Istanbul. i due giorni di seminario sono stati una prima occasione per cominciare a parlare anche in Italia di musiche modali. Nel video seguente un piccolo assaggio di quello che è successo lo scorso fine settimana a Camini:

I CAM(M)INI DELLA LIRA: Laboratorio residenziale sulla musica turco-ottomana

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La  Società della Lira  in collaborazione con il  Consorzio Musicisti Calabresi  e l’ Associazione AREASUD  propone, con il patrocinio del comune di Camini, un percorso laboratoriale sulla modalità turco-ottomana che si terrà nel week-end dell’11 e 12 Giugno presso gli spazi messi a disposizione dal comune di Camini. L’idea di modalità è il tratto comune di una grande famiglia di tradizioni musicali che ritroviamo in tutta l’area mediterranea dal Maghreb al Medio Oriente nonché nella musica di tradizione orale di alcune parti d’Europa, tra cui la Calabria. Nell’ottica di recuperare un idioma appartenente anche alla nostra identità musicale, il seminario si propone presentare uno tra i linguaggi musicali modali più importanti e più studiati, ovvero quello della grande tradizione che rimonta all’epoca d’oro dell’Impero Ottomano. La cultura musicale espressa nella corte del Sultano di Istanbul potrebbe essere definita transculturale  ante litteram  in quanto si è sviluppata grazie agli ap

Intervista a Kelly Thoma e Ross Daly

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  Kelly Thoma e Ross Daly  possono essere considerati tra i maggiori esponenti di quella che Ross stesso definisce "musica modale contemporanea", un approccio alla musica che utilizza in maniera creativa il linguaggio modale caratteristico di una vasta area che va dal Maghreb alla Cina occidentale. Il risultato è una musica eclettica e nuova, ma che nello stesso tempo affonda saldamente le proprie radici nel materiale musicale frutto di tradizioni millenarie.  La conversazione, che ha affrontato temi disparati, pur essendo incentrata sull'esperienza di Kelly e Ross ha visto partecipare alcuni musicisti italiani che, con modi e motivazioni diverse si sono approcciati a questo mondo musicale attraverso la mediazione di questi due artisti e di Labyrinth , un'istituzione musicale, creata ormai 40 anni fa da Ross a Creta e che in questi anni è diventata il punto di riferimento per coloro che si interessano a questo approccio alla musica così radicalmente diverso da quello

Intervista a Theodoros Koumartzis: dall'antichità alla contemporaneità

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  Theodoros Koumartzis  fa parte di una famiglia che si è dedicata completamente allo studio, alla riproduzione e alla promozione di un antico strumento greco, la lira. Si tratta, come ci diceva lo stesso Theodoros durante l'intervista, di un'intera famiglia di strumenti che spazia dalla classica lira costruita da un guscio di tartaruga con una pelle tesa sopra di essa alla kithara, probabilmente lo strumento più sviluppato della famiglia e che veniva utilizzato nell'antichità nelle performance pubbliche. Il padre di Theodoros, liutaio, si è dapprima dedicato alla costruzione di strumenti tradizionali greci come il baglama e il bouzouki. In seguito, uno dei fratelli di Theodoros gli ha proposto la costruzione delle lire antiche e da lì è partita l'avventura di luthieros  un'impresa che si dedica esclusivamente alle riproduzioni delle lire antiche ma che si occupa anche di promuovere e diffondere la cultura di questi antichi strumenti. Tutti i membri della famiglia s