un blog dedicato alla lira e al suo mondo: organologia, prassi esecutive, repertori, modalità e molto altro
La lira di Martoretta
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Il compositore calabrese del '500 Giandomenico Martoretta, originario della città di Mileto, viene citato in un poema coevo come suonatore di uno strumento denominato nel testo latino "chelys". Questo paper, presentato alla conferenza MedRen di Edimburgo il 4 luglio 2020 da Amedeo Fera e Vincenzo Piazzetta, propone la suggestiva ipotesi che lo strumento in questione possa essere una forma di lira. Attraverso l'analisi dei termini musicali contenuti nel poema e delle informazioni che possono essere desunte da altre testimonianze documentarie e iconografiche viene indicato anche un possibile uso di questo strumento all'interno del repertorio polifonico del tempo.
il seguente articolo, a firma di Anna Maria Civico è apparso sul n. 147 della rivista Leggendaria del mese di Maggio 2021. E' possibile acquistare la rivista cartacea qui . La voce radicata risuona granulosa e concreta, se accostata ai canti della gente contadina. Quel mondo agro-pastorale italiano che cantava per comunicare. La voce radicata smette di essere un concetto nel suo essere radicale. E' la consuetudine con la fatica fisica, la tensione muscolare, la postura a rendere il fluire del respiro compresso a tal punto da attraversare le corde vocali con la precisione del marchio della Cultura Contadina? A lasciare vibrare, fino ad oggi, la eco di una voce saputa? Situata? Radicata da qualche parte? Voci di corpi sottoposti ad alta pressione fisica. E se ci lasciassimo pensare che sia il respiro ad accendere l'aria e far apparire lo spazio acustico e l'ambiente? Tanto da influire sulla percezione della nostra dimensione spaziale, sulla sua dilatazione e assottigliam
Martedì 24 Agosto presso la Casetta Blu di Pellaro (RC) si svolgerà un incontro che ha come scopo quello di tracciare un bilancio e riflettere su nuove prospettive che riguardano le musiche di tradizione orale soprattutto in Calabria ma con un respiro rivolto al Mediterraneo, storicamente crocevia di culture e "piattaforma" di scambio tra popoli e tradizioni diverse. A questo incontro interverranno alcuni musicisti e ricercatori con lo scopo di innescare una riflessione su queste tematiche. A intervenire saranno: Anna Maria Civico : cantante e attrice, si occupa di canto di tradizione orale. Il suo percorso di ricerca si sviluppa lungo diverse direttive: dalla ricerca sul timbro della voce alla ricostruzione dei repertori attraverso la raccolta e l'utilizzo creativo di quelle che lei definisce "cellule archeovocali". Anna Maria interverrà a proposito di timbrica e intonazioni nella vocalità tradizionale. Francesco Denaro : musicista ed etnomusicologo, si oc
Ettore Castagna è stato fra i ricercatori che nei primi anni '80 ha ritrovato e riscoperto la lira come strumento musicale della tradizione orale calabrese. La ricerca fu un momento epico sotto il profilo etnografico perché portò a d identificare gli ultimi testimoni dello strumento nel mondo popolare pastorale e contadino. Nei decenni successivi Ettore comprende rapidamente che la presenza della lira in Calabria non è che il tassello di un mondo musicale riconducibile a quello bizantino. Iniziano gli anni dei viaggi nei Balcani e d in Turchia per identificare e documentare tracce di un mondo la cui tradizione musicale gravita tutto sulla cosiddetta "lira bizantina". Tra i vari scritti in merito di Castagna vi proponiamo questo articolo del 2016 che stabilisce relazioni e suggestioni fra i vari strumenti di questo mondo musicale L'articolo è liberamente consultabile e scaricabile qui
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