Lo Jouhikko finlandese: alle origini della lira ad arco
Lo Jouhikko è uno degli strumenti che rendono più evidente la connessione tra l'antica lira greco-romana e gli strumenti ad arco come la lira calabrese. Non è infatti subito chiaro come mai il termine lira sia passato dall'indicare uno strumento a corde pizzicate, senza tastiera e suonato con il plettro a uno strumento ad arco piuttosto simile al violino come ad esempio la lira da braccio, tanto da generare le errate rappresentazioni medievali e rinascimentali di Orfeo o Omero dotati di lira da braccio o di lirone da gamba.
Proprio strumenti come lo Jouhikko e la Talharpa (la versione estone dello strumento) rendono esplicito il passaggio dagli strumenti antichi agli archi. Questo passaggio avvenne secondo Werner Bachmann (link a una recensione del suo libro qui) intorno all'anno 1000 con l'introduzione dell'arco dall'Asia in Europa attraverso il mondo islamico. Qui probabilmente venne applicato agli strumenti esistenti ovvero le lire. Nel nord Europa erano diffuse degli strumenti denominati lire "anglosassoni" (leggi qui l'articolo di wikipedia) del tutto assimilabili alle lire ad arco di cui abbiamo parlato.
Nella cattedrale di Trondheim è presente una scultura databile alla metà del XIV secolo che rappresenta un suonatore di lira o arpa ad arco (leggi qui l'articolo relativo all'arpa di Trondheim).
Si tratta della prima rappresentazione conosciuta di uno strumento che è rimasto sostanzialmente simile allo Jouhikko e ad altri strumenti similari diffusi in Nord-Europa come la Crotta gallese o il fidla islandese (leggi qui un elenco degli strumenti nordeuropei). Probabilmente è questa la dinamica che ha portato allo sviluppo ad una delle famiglie strumentali più importanti nella storia della musica.
Lo studioso, musicista e liutaio finlandese Rauno Nieminen è stato tra i primi ad avviare la riscoperta e il recupero di questi strumenti in Finlandia negli anni '70 del Novecento. Il suo libro The bowed Lyre - Jouhikko rappresenta il contributo più completo alla conoscenza di questo strumento e del suo repertorio.
In seguito alla riscoperta dello strumento lo Jouhikko è tornato in auge in Finlandia e viene oggi suonato anche da musicisti professionisti e sperimentatori come Ilkka Heinonen , Pekko Kappi e Lassi Logrén.
Lo strumento è stato utilizzato anche in gruppi strumentali come la Jouhiorkesteri fondata dallo stesso Nieminen.
autore: Amedeo Fera
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