il seguente articolo, a firma di Anna Maria Civico è apparso sul n. 147 della rivista Leggendaria del mese di Maggio 2021. E' possibile acquistare la rivista cartacea qui . La voce radicata risuona granulosa e concreta, se accostata ai canti della gente contadina. Quel mondo agro-pastorale italiano che cantava per comunicare. La voce radicata smette di essere un concetto nel suo essere radicale. E' la consuetudine con la fatica fisica, la tensione muscolare, la postura a rendere il fluire del respiro compresso a tal punto da attraversare le corde vocali con la precisione del marchio della Cultura Contadina? A lasciare vibrare, fino ad oggi, la eco di una voce saputa? Situata? Radicata da qualche parte? Voci di corpi sottoposti ad alta pressione fisica. E se ci lasciassimo pensare che sia il respiro ad accendere l'aria e far apparire lo spazio acustico e l'ambiente? Tanto da influire sulla percezione della nostra dimensione spaziale, sulla sua dilatazione e assottigliam
Martedì 24 Agosto presso la Casetta Blu di Pellaro (RC) si svolgerà un incontro che ha come scopo quello di tracciare un bilancio e riflettere su nuove prospettive che riguardano le musiche di tradizione orale soprattutto in Calabria ma con un respiro rivolto al Mediterraneo, storicamente crocevia di culture e "piattaforma" di scambio tra popoli e tradizioni diverse. A questo incontro interverranno alcuni musicisti e ricercatori con lo scopo di innescare una riflessione su queste tematiche. A intervenire saranno: Anna Maria Civico : cantante e attrice, si occupa di canto di tradizione orale. Il suo percorso di ricerca si sviluppa lungo diverse direttive: dalla ricerca sul timbro della voce alla ricostruzione dei repertori attraverso la raccolta e l'utilizzo creativo di quelle che lei definisce "cellule archeovocali". Anna Maria interverrà a proposito di timbrica e intonazioni nella vocalità tradizionale. Francesco Denaro : musicista ed etnomusicologo, si oc
Ettore Castagna è stato fra i ricercatori che nei primi anni '80 ha ritrovato e riscoperto la lira come strumento musicale della tradizione orale calabrese. La ricerca fu un momento epico sotto il profilo etnografico perché portò a d identificare gli ultimi testimoni dello strumento nel mondo popolare pastorale e contadino. Nei decenni successivi Ettore comprende rapidamente che la presenza della lira in Calabria non è che il tassello di un mondo musicale riconducibile a quello bizantino. Iniziano gli anni dei viaggi nei Balcani e d in Turchia per identificare e documentare tracce di un mondo la cui tradizione musicale gravita tutto sulla cosiddetta "lira bizantina". Tra i vari scritti in merito di Castagna vi proponiamo questo articolo del 2016 che stabilisce relazioni e suggestioni fra i vari strumenti di questo mondo musicale L'articolo è liberamente consultabile e scaricabile qui
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