l'iconografia della lira nel mondo bizantino
In questo caso si tratta di manoscritti databili all'XI secolo che raffigurano strumenti sicuramente ad arco ma non in maniera inequivocabile assimilabili a lire. Il modo in cui questi vengono suonati, ovvero da braccio, potrebbe rimandare anche alla famiglia della ribeca o della viella, anche perché la forma del corpo non è chiaramente piriforme.
Ci sono altre raffigurazioni che rappresentano strumenti ad arco potenzialmente assimilabili a lire, per quanto la postura da gamba non viene mai mostrata:
Anche nelle raffigurazioni seguenti la forma sembra corrispondere a quella delle lire ma scompare la curvatura del manico:
Nelle successive illustrazioni, più tarde, la forma dello strumento con le caratteristiche rientranze della cassa, tende ad assumere una configurazione più simile a quella delle viole da braccio conosciute in Europa occidentale:
l'unico caso di nostra conoscenza in cui uno strumento viene rappresentato con la postura da gamba è un manoscritto (Paris gr.1128) conservato in Francia risalente al XIV e proveniente da Chalki, un'isola del dodecaneso.
Un sentito ringraziamento va ad Antonios Botonakis, ricercatore all'interno del progetto Byzantine Musical Instruments dell'università di Koç
autore: Amedeo Fera
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