Nella bottega di Murat Yerden: dare voce a uno strumento


Murat Yerden è un giovane liutaio di Istanbul, che dopo studi di comunicazione e turismo si è interamente dedicato alla liuteria dal 2009, specializzandosi nella produzione del Kemençe. Ha costruito strumenti per musicisti come Nagme Yarkin e Derya Turkan sviluppando un approccio molto personale e innovativo alla costruzione dello strumento. Nel video allegato a questo post si sente dopo qualche secondo il richiamo alla preghiera della moschea. Come ci era stato detto da Nagme Yarkin a proposito del temperamento della musica tradizionale turca, quelle intonazioni si ascoltano almeno cinque volte al giorno proprio grazie a questo richiamo pubblico.

Anche dal punto di vista timbrico mi sembra che si possa fare lo stesso ragionamento: come era stato scritto in questo post, se è vero che il paesaggio sonoro influenza la concezione degli strumenti musicali, nel mondo islamico il ruolo delle campane menzionato in quel post è ricoperto dal muezzin, che attraverso l'adhan, cioè il richiamo alla preghiera, fornisce quotidianamente e costantemente un modello timbrico e melodico che probabilmente ha influenzato anche la concezione di strumenti musicali come il Kemençe.

nel video a questo link il lavoro di Murat viene messo in relazione al suono che trae dallo strumento Derya Turkan, evidenziando così la dialettica tra oggetto e suono che è implicata in ogni strumento musicale.

autore: Amedeo Fera

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