Eterofonia 1: alterità simultanea
' canti liturgici etiopi a Lalibela Questo post riprende alcuni contenuti dell'articolo di Zanna Partlas "Theoretical approaches to Heterophony" liberamente consultabile e scaricabile qui Curt Sachs, parlando di quelle categorie di musica che implicano l'esecuzione simultanea di più note o altezze, introduce l'idea di alterità simultanea per definirle. Tale caratteristica è fondamentale e prende in considerazione il fenomeno musicale dal punto di vista del risultato sonoro più che da quello degli esecutori. E' interessante notare come nella teoria musicale la differenziazione fondamentale che riguarda la tessitura riguardi proprio la presenza o l'assenza di questa alterità anche se possiamo presupporre che in molte culture tradizionali non esista alcuna nozione di unisono nè un preciso controllo delle deviazioni da questo: sarebbe probabilmente questa un'ipotetica situazione di partenza da cui si potrebbero sviluppare delle forme di eterofonia. Que