La gadulka: costruzione e accordature
il seguente articolo è liberamente tratto da "Gadulkas in Bulgaria" (The Galpin Society Journal Vol. 16 (May, 1963), pp. 95-107) di Ivan Khachulev (consulta l'articolo originale qui). Si tratta di una prima parte dell'articolo originale bulgaro, riguardante alcuni aspetti storici e la costruzione tradizionale degli strumenti.
costruzione dello strumento
La gadulka ha generalmente forma di pera con un corto manico che si restringe verso il cavigliere, solitamente di forma circolare o a trifoglio. Gli strumenti del sud della Bulgaria sono generalmente più lunghi (50/55 cm) mentre nella regione della Dobrugia sono più piccole (40/45 cm). I legni utilizzati sono diversi: Acero, Robinia, Gelso, Albicocco,Pero, Noce, Ciliegio e Sambuco. La scelta dei legni dipende sia dalla disponibilità del materiale che da preferenze dettate dalla tradizione locale. Il corpo è realizzato da un unico blocco di legno a cui viene incollata una tavola armonica generalmente in pino, che viene tagliata orizzontalmente o obliquamente nel punto in cui si collega al manico. I fori armonici sono generalmente semicircolari ma possono essere anche rettangolari o circolari. Il ponticello è collegato al fondo da un'anima in legno. Gli strumenti sono spesso autocostruiti. Le corde suonabili della Gadulka variano da tre a sei, solitamente sono tre o quattro. Gli strumenti della Dobrugia hanno solitamente tre corde mentre quelli della Tracia e nella regione di Gabrovo ne hanno generalmente quattro. Un particolare tipo di Gadulka, chiamata lingurski (zingara) ha delle corde di risonanza. Il ponte è generalmente piatto sebbene le corde vengano rialzate sui loro piroli e disposte ad altezze diverse. Il materiale delle corde è budello e acciaio. La tecnica di tastatura prevede di suonare il cantino con l'unghia e le altre corde con il polpastrello. Gli archi possono essere sia curvi che diritti.
accordature
sebbene le accordature popolari degli strumenti tricordi siano estremamente variabili è possibili ricondurle a tre tipologie:
- accordatura di Gabrovo: mi' la la' - con questa accordatura le melodie vengono suonate sulla prima e sulla terza corda mentre quella centrale funge da bordone. L'estensione arriva fino al sol'' quindi non eccede la decima.
- accordatura Lingurski (zingara): re' mi' la' - in questo caso il re funge da bordone mentre le melodie vengono suonate sulle altre due corde, spesso la corda di bordone viene utilizzata per eseguire la sottotonica.
- accordatura della Tracia: la' (sic!) mi' la' - in questo caso la corda precedente serve da bordone e tutte e tre le corde possono suonare la melodia. La terza corda dovrebbe essere quindi accordata all'ottava bassa.
posizione
da seduti la gadulka è generalmente posizionata sul ginocchio, mentre in piedi viene attaccata alla cintura attraverso un chiodo o un gancio che vengono infissi allo strumento. la presa d'arco è simile a quella della viola da gamba e per raggiungere meglio le corde il suonatore fa ruotare lo strumento sul perno a cui è fissata la cordiera.
autore: Amedeo Fera
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